Balloon

Benvenuti nell'angolo del manga! Qui si parlerà di manga, la mia passione e di tutto ciò che in qualche maniera si collega ad essi. Spero siate assidui e numerosi frequentatori di questo Blog. Kia

lunedì, settembre 19, 2005

MIYAZAKI HA FATTO UN ALTRO SOGNOE CI HA REGALATO UN’ALTRA MERAVIGLIA.







Abbiamo da poco cominciato a parlare del fumetto e non sarebbe opportuno parlare di film di animazione a questo punto del percorso... ma mi sento in dovere di farlo.
Oggi parlerò del mito dell'anime giapponese: HAYAO MIYAZAKI.
Ma andiamo con ordine: L'ANIME COS'E'? L'anime è un parente molto stretto del manga, ossia il fumetto giapponese; l'anime è un lungometraggio fatto con i cartroni animati, altrimenti detto film di animazione.
Non è raro che un anime prenda spunto da un fumetto e non è raro che a un anime ben fatto consegua un "film book", cioè un libro formato manga con i fotogrammi del film. Ma torniamo a noi: MIYAZAKI!
Che dire, è un re mida dell'animazione. E' il papà dei celebri Heidi e Lupin III... e dello Sherlock Holmes disegnato a mo' di cane; quest'ultilmo lo ricorderanno i più grandicelli.
Miyazaki ha 64 anni e una laurea in economia, ma la sua fantasia è rimasta quella di un bambino e preghiamo tutti che rimanga tale. Ha cominciato a fare animazione nel 1963, ma solo nel 1985 fonda lo studio Ghibli, che ha prodotto ben nove lungometraggi: Nausicaa nella valle del vento, Laputa castello nel cielo, Il mio vicino Totoro, Kiki's delivery service, Porco Rosso, Principessa Mononoke, La città incantata, Lupin III e il castello di Cagliostro. Recentemente Miyazaki ha ricevuto il Leone D’Oro alla Carriera e sempre in quei giorni è uscito il suo ultimo capolavoro: Il Castello Errante di Howl. L’ho finalmente visto sabato e non ho parole a sufficienza per descriverlo ma citerò un mio amico che disse: “E’ bello fino a farti commuovere”. Pensate alla poesia più pura, bella e densa di significato che abbiate mai letto e immaginate di vederla in 2 ore di film. Dire bello è riduttivo: è poesia al livello più alto esistente, pura poesia d’amore.
Nei film di Miyazaki i temi ricorrenti sono il volo; la natura minacciata dall’irragionevolezza dell’uomo, la magia, l’amore e la pietà come possibilità di incontro tra creature, il percorso di trasformazione che tutti i suoi personaggi affrontano per arrivare a una crescita interiore.
Particolare è l’attenzione al rapporto tra uomo e natura, al contrasto tra nuovo e tradizione e al tentativo di recuperare valori che il mondo occidentale e il suo Giappone ha messo da parte. Questi temi sono esplorati attraverso i personaggi femminili che Miyazaki usa come protagoniste. I suoi personaggi e le sue eroine sono i suoi occhi sulla società capitalistica che tanto perfetta non è e verso cui lancia un atto di accusa .
Sono le sue eroine, creature sospese tra infanzia e età adulta, mascoline e femminili al tempo stesso ad animare i paesi delle meraviglie ideati da Miyazaki; come Chiro, ne La città incantata che tenta di salvare i suoi genitori trasformati in maiali dalla loro ingordigia e che alla fine della sua avventura si troverà più matura e più fiduciosa in se stessa. Oppure San, la Principessa Mononoke, agguerrita e coraggiosa guerriera, che si batte perché l’uomo non distrugga la foresta, ma impari, come lei, a convivere con i suoi abitanti. Ed infine Sophie, ultimo personaggio del mondo Miyazaki, ragazza orfana che è dovuta crescere in fretta e che si è responsabilizzata fin da piccola, al punto da sentirsi più grande di quel che è e il ritrovarsi vecchia viene affrontato senza drammi, ma cercando i lati positivi della cosa, ma anche lei avrà i suoi momenti di debolezza...
Quasi sempre i personaggi femminili di Miyazaki sono esclusi o ai margini della società in cui vivono e devono riscattarsi agli occhi di questa comunità: è così per Kiki, per Mononoke, per Chiro e per Sophie. Questo probabilmente le rende più intraprendenti e pratiche. La cosa sorprendente dei personaggi di Miyazaki è che non ci sono buoni o cattivi stereotipati ma ogni singolo personaggio ha le sue sfaccettature e attraversa un percorso di crescita, il personaggio si evolve nel corso del film e questo è straordinario se pensiamo che non stiamo parlando di attori veri!
Quello di Miyazaki è un mondo favoloso da scoprire e per farlo vi regalo due chicche: il link di una intervista dell’inglese The Guardian a Miyazaki di cui vi traduco alcuni passaggi molto significativi a mio avviso e la traduzione della sigla finale del film Il Castello Errante di Howl scritta da Miyazaki stesso. Spero almeno di avervi incuriosito.... A presto!
Kia
[...] “ Personalmente sono molto pessimista,” dice Miyazaki. “ Ma quando, per esempio, una persona del mio staff ha un bambino non puoi non benedirli augurando loro un futuro felice. Perché non posso dire a quel bambino, ‘ Oh, non saresti dovuto venire al mondo. ’ E già so che il mondo sta puntando in una cattiva direzione, così con questi pensieri contrastanti in mente, penso a che tipo di film vorrei fare.” Forse questo è il perchè lei racconta storie di bambini. “ Bhè sì, credo che le anime dei bambini siano eredi della memoria storica dalle generazioni precedenti. E’ solo che più crescono e diventando grandi e fanno esperienza quotidiana del mondo, più quella memoria affonda sempre più in basso. Sento che ho bisogno di fare un film che raggiunga il fondo per arrivare a quel livello. Se lo potessi fare morirei contento.”
[...] “Se, come artisti, tentiamo di bussare con delicatezza a quel livello dell’anima – se diciamo che la vita è qualcosa che vale la pena vivere e che vale la pena vivere nel mondo – allora qualcosa di buono ne può venire fuori. Sono (ndr. I suoi film) il mio modo di benedire il bambino”.
La promessa del mondo
(canzone di chiusura)

Trema il sorriso in fondo alle lacrime
Dall’inizio dei tempi
La promessa del mondo

Anche se adesso sono sola
Ricordo il nostro ieri
L’oggi nasce scintillante
Come il giorno del nostro primo incontro

Nella dimora delle memorie
Tu non ci sei
Come brezza leggera
Mi sfiori le guance

Anche dopo esserci divisi
Nell’ora in cui il sole svanisce tra gli alberi

Non potrà mai avere fine
La promessa del Mondo

Anche se adesso sono sola
I domani sono infiniti
Sei stato tu ad insegnarmi
La gentilezza celata nella notte

Nella dimora delle memorie
Tu non ci sei
Ma nel canto dei mormorii scroscianti
Nel colore di questo cielo
Nel profumo dei fiori
Vivrai per l’eternità

Etichette:

3 Comments:

  • At 10/10/05 21:07, Blogger Kia said…

    Grazie jc per aver accolto il mio invito e per aver visitato il mio blog. Spero di trovare altri tuoi regalini prossimamente. Apprezzo ancora di più perché so quanto è difficile per te leggerci... per motivi di tempo!

     
  • At 26/10/05 14:13, Blogger frunti said…

    L’articolo riassume e elenca, per quanto possibile, molto bene tutte le caratteristiche che rendono il buon Hayao un personaggio al di sopra degli schemi, al limite della misantropia, che ci permette di vivere esperienze bellissime.
    Mi ha colpito molto l’intervista soprattutto quando dice che cerca di risvegliare le memorie che abbiamo dentro di noi che con il tempo si sopiscono.
    Il primo film che ho visto di Miyazaki, e che me ne ha fatto “innamorare”, è stato “La Città Incantata” è, ripensandoci, l’impressione che mi diede fu quella di toccarmi le corde dell’animo, sono parole grosse lo so, ma è difficile spiegare a parole quello che i suoi film fanno provare.
    Lo stesso regista in un’intervista a risposto alla domanda “Quale è il messaggio che vuole trasmettere col suo lavoro?” dicendo “Se potessi esprimere i messaggi a parole non farei film. Per capire il messaggio che voglio trasmettere dovete vedere i film”.
    Concludo citando un’altra sua frase:
    “Non si sa chi è Totoro, ma posso sentire la sua presenza qui vicino a noi”

     
  • At 26/10/05 14:14, Anonymous Anonimo said…

    Ho visto il castello di howl e sono rimasto incantato. Fin dalle prime scene. Quando lei incontra howl e iniziano a volare, gìà in quel punto anche io e j. eravano rapiti. Il film è un capolavoro. Confermo: una poesia che fa vibrare le corde dell'anima.
    Voto: ...di più!

     

Posta un commento

<< Home