Balloon

Benvenuti nell'angolo del manga! Qui si parlerà di manga, la mia passione e di tutto ciò che in qualche maniera si collega ad essi. Spero siate assidui e numerosi frequentatori di questo Blog. Kia

giovedì, settembre 08, 2005

In principio fu balloon...

Ok, innanzitutto CIAO A TUTTI! Poi vorrei mettere le mani avanti dicendo che è la prima volta che mi cimento in questo genere di cose, per cui ce la metterò tutta, ma abbiate pazienza se a volte non sono capace di soddisfare le vostre aspettattive o di stuzzicare adeguatamente la vostra curiosità.
La sezione del blog che tratto si chiama balloon e tratterà il fumetto in generale, un po’ più in particolare i manga, dove sono un po’ più competente.
Ho scelto il nome balloon perché è uno degli elementi ridondanti della struttura del discorso nel fumetto e quindi una caratteristica identificativa di quest'ultimo insieme a vignette, didascalie, ecc.... ma potete immaginare che schifo chiamare un blog vignette o didascalie, per cui ecco la scelta più sensata nonché quasi obbligata!

Il mio scopo in questo blog è dare degli imput, stimolando la vostra parte critica. Parlerò del fumetto sotto un aspetto tecnico – comunicazionale (non mi azzardo a parlare di aspetti che non conosco come lo stile pittorico per esempio), o più semplicemente farò la recensione a un fumetto letto di recente che potremmo commentare insieme.

Dunque si parte! E ... o Dio, da dove comincio???? Ok ci sono! Nelle tante cazzate che ho studiato all’università bhè, sì, a quanto pare c’era anche il fumetto e mi torna utilissima una dispensa datami da un prof. mitico.

Chi ha letto un fumetto almeno una volta nella sua vita potrà trovare quello che scrivo piuttosto banale, ma ci sono tanti piccoli particolari che può non aver notato o che non conosceva perché strettamente tecnici.
Ad esempio: sapevate che le frasi dei fumetti sono chiamate lingua normativa, perché segue la corrente lingua usata quotidianamente e che segue un codice con delle norme linguistiche; mentre le espressioni a cui Topolino per primo ci ha abituato come sigh, sob, argh, sono chiamate lingua emozionale, proprio per la loro capacità di condensare in una sola onomatopea un intero spettro emozionale, come rassegnazione, tristezza, rabbia, ecc.?
Il fumetto ha una sua logica interna che segue dalle didascalie narrative che vanno lette prima del ballon o contemporaneamente in cui la situazione viene narrata al lettore, fa un po’ le veci del narratore interno del libro.... e proprio come in un libro, il fumetto funziona se ci si immedesima nei personaggi. Vi è mai capitato di cominciare a leggere un fumetto e scordarvi completamente che state leggendo, ma vi sembra di essere nella storia come osservatore esterno, tipo... un film dal vivo. Magari non a questi livelli, ma se un fumetto vi coinvolge la storia funziona e state certi di leggere un gran bel fumetto.

Ora basta, non voglio annoiarvi. E’ solo il primo post e avremo modo e tempo per parlare di tutto sul fumetto.
Concludo con una citazione, perché non c’è niente di meglio per sollevare commenti di una citazione.
Scott Mc Loud in un saggio sui comics, “scritto” a vignette, afferma che il fumetto assorbe il nostro senso di identità, favorisce i processi di estensione e riduzione della realtà percepita ed elaborata mentalmente.
Scott Mc Cloud è uno dei più grandi fumettisti ed esperto di fumetti in circolazione, che ha scritto anche molti testi a riguardo. Nel suo sito che ha anche un blog, ma ovviamente è tutto in inglese, ci sono anche dei fumetti on line con un’impaginazione davvero curiosa.
Ecco il link:
www.scottmccloud.com

Ciao e alla prossima.
Kia

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4 Comments:

  • At 1/10/05 00:29, Blogger Roberto Blarasin said…

    Complimenti Chiara, molto azzeccato il rosa! ciao ciao

     
  • At 2/10/05 14:44, Blogger Kia said…

    Grazie ma i complimenti vanno a te che senza link mi hai trovato!!!

     
  • At 26/10/05 14:09, Anonymous Anonimo said…

    Hai ragione, la citazione stimola i commenti. Le parole di Mc Loud descrivono molto bene lo stato ipnotico: uno stato di absorption nelle proprie immaginazioni che favorisce processi di estensione e riduzione della realtà percepita e elaborata mentalmente. Si parla in questi casi di comune trance quotidiana. Il fumetto, in effetti, è uno di quei "mezzi" che permettono una tale immersione. E grazie a te ne comprenderemo le strutture!

     
  • At 26/10/05 14:09, Blogger Kia said…

    Grazie dottore per aver sostenuto le mie tesi... ma allora ogni volta che, come ho scritto, mi immergo nel fumetto e nella storia... mi sto autoipnotizzando???? o___O'

     

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